Domenica 27 agosto
Festa della Madonna delle Grazie


ore 11:00 Santa messa

ore 20:00 Vespro

ore 20:45 Processione con il simulacro della Madonna

ore 22:15 Concerto della Filarmonica G. Puccini

ore 23:00 Spettacolo pirotecnico

Cenni Storici

La festa della “Madonna delle Grazie” è detta anche comunemente dal popolo del “ringraziamento del colera” fu istituita nell’agosto del 1854. È la festa più solenne di Verciano a cui i Vercianesi sono molto attaccati. Ci fu nei mesi di luglio e agosto del 1854 un’epidemia terribile di colera, e chi veniva colpito nel giro due o tre giorni moriva. In due mesi il colera uccise oltre 100 persone, anche il parroco morì ed il cappellano che rimase a reggere la parrocchia, riunì la popolazione e fu deciso di fare una solenne processione, portando per le vie del paese la statua della S.S. Vergine. Il giorno della processione il colera cessò ed i malati si risanarono. I Vercianesi si riunirono e fecero voto alla Madonna di celebrare una festa di “Ringraziamento” il primo lunedì libero dopo la festa dell’Assunta e, ogni tre anni, fare la festa solenne la Domenica successiva. Monsignor Nicola Ghilardi, l’allora Arcivescovo di Lucca, con decreto dette ordine che la statua della Madonna venisse venerata dal popolo col titolo di “Maria S.S. delle Grazie” Da quel tempo il popolo di Verciano ha sempre venerato la “sua Madonna” con questo titolo; rivolgendosi a Lei con fiducia nelle più svariate circostanze della vita. Ogni anno dal lontano 1854, la popolazione ha fedelmente celebrato la festa del Ringraziamento in modo semplice e ogni tre anni in modo solenne. Nei giorni della festa il paese si trasformava e tutti si mettevano al lavoro per rendere la festa più bella. Le strade del paese venivano illuminate; dalle finestre delle case pendevano i tappeti dai colori più svariati e più belli e, lungo il percorso dove passava la processione venivano posti vasi con piante fiorite. Ogni casolare faceva a gara per rendere più bella la sua contrada, per dire ancora grazie alla dolce Mamma del Cielo che volse i suoi occhi misericordiosi verso il paese colpito dalla terribile epidemia. La festa era preceduta da un triduo di preparazione, ma dal 1965 è preceduta da una settimana di catechesi, tenuta dal parroco nelle varie contrade del paese. Al suono delle campane il popolo si riuniva in chiesa e poi, recitando il Rosario, e cantando, si portava nelle corti con la statua della Madonna, dove, gli abitanti del luogo l’accoglievano festosamente. La Madonna veniva posta su un altare adorno ed illuminato e veniva fatta la preghiera comunitaria e si terminava con un canto alla Madonna. Questa festa fu interrotta nel 1939 a causa della guerra mondiale e fu ripresa nel 1954, anno centenario commemorativo l’istituzione della festa, per volontà del popolo. Tutti i Vercianesi parteciparono attivamente, fu celebrata la Messa solenne e alla sera, parteciparono alla processione, fu illuminata la facciata della Chiesa, il nuovo campanile e la piazza. La statua della Madonna fu portata per le strade del paese accompagnata anche dalla banda di San Gennaro che alla fine della processione fece un concerto in piazza. Essendo quello un anno mariano, in quanto ricorreva il centenario dell’apparizione a Lourdes, fu eretto sulla piazza della Chiesa, un monumento con la statua della Madonna con la scritta “Ricordo Anno Mariano 1954” A chiusura di quella indimenticabile giornata, ci furono i fuochi pirotecnici. Questa festa è stata sospesa di nuovo a causa del COVID 19 e, quest’anno, ricorrendo il triennale della festa solenne del Ringraziamento, i Vercianesi si stanno impegnando a riprendere questo rituale. Nei giorni precedenti la festa che si terrà domenica 27 Agosto, sarà recapitato alle famiglie del paese il programma dettagliato della manifestazione.