GITA TURISTICA
lunedì 9 aprile
Pasquetta
a San Galgano e Massa Marittima
La suggestiva Abbazia e la mitica Spada nella Roccia
Volantino stampabile
PROGRAMMA:

Ore 7:30 Partenza da Verciano (piazzale S. Stefano). Ore 10:00 circa arrivo all'Abbazia di S. Galgano. Fondata nel XII secolo in onore di S. Galgano dal vescovo di Volterra e da questi affidata ai Cistercensi, è un esempio dello stile gotico - cistercense in Italia. I monaci cistercensi, successivamente, ottennero di costruire un oratorio e un edificio in onore del monaco Galgano, divenuto Santo. Di San Galgano si conosce il miracolo della spada "La spada nella roccia" si può vedere ancora oggi all'interno della chiesa di Montesiepi che sorge lateralmente all'Abbazia di San Galgano. Dell'Abbazia Cistercense di San Galgano rimane solo la struttura esterna.

San Galgano
Nato a Chiusdino nel 1148, Galgano era un giovane di una nobile famiglia del luogo, amante dell'avventura e della vita senza regole. Secondo la leggenda fu visitato in sogno dall'arcangelo Michele che lo convertì. Si incontrò con Papa Alessandro III che, dopo averlo benedetto, lo incoraggiò a costruire un'abbazia. Tra la disperazione della madre e della fidanzata Polissena e lo scherno degli altri cavalieri, conficcò profondamente la sua spada nella roccia (1180) così da realizzare una croce con l'elsa. Si racconta anche che il diavolo, tentando di smantellare quella fede divenuta così salda, inviò tre uomini per distruggere la roccia; non riuscendovi, spezzarono la spada in tre pezzi. Galgano, addolorato, si mise a pregare tentando di ricomporre l'arma che, miracolosamente, si rinsaldò. Poco tempo dopo, nel dicembre del 1181, Galgano morì.

Ore 13:00 Pranzo in tipico stile merendino.
Ore 15:00 Arrivo a Massa Marittima.Situata a 20 km dal mare ad un'altezza di 400 m, ci accoglie fra la "città vecchia", raccolta intorno al magnifico Duomo, caratterizzata da un intenso sapore medievale e da un grandissimo valore artistico; e la "città nuova", un'espansione progettata nel 1228. Appena entrati nella Piazza del duomo è veramente facile rimanere impressionati dall'immagine della Cattedrale di
S. Cerbone; essa si pone alla sommità di una scalinata irregolare, che contribuisce a proiettare la struttura architettonica verso l'alto, e rimane posizionata asimmetricamente rispetto alla piazza, in un modo che permette di coglierne i vari stili architettonici, ad accrescere il valore delle proprie volumetrie e a porla dinamicamente nello spazio che la circonda. Spostandoci in Piazza Mazzini arriviamo al palazzo dell'Abbondanza con la Fonte dell'Abbondanza ed il suo celebre affresco. Ci spostiamo poi fino a superare la splendida porta alle silici, dove troveremo la torre del candeliere del 1228 detta anche torre dell'orologio. Questa torre venne distrutta dai senesi durante la presa della città nel 1335, e poi ricostruita sensibilmente più bassa. L'orologio fu aggiunto nel 1443. Dalla torre del candeliere (visitabile), si può anche passare sull'arco e su parte delle mura, il panorama è meraviglioso. Poco oltre troviamo il palazzetto delle armi del 1443 sede del museo di arte e storia delle miniere. Infine, percorrendo corso Diaz, arriviamo al complesso museale di San Pietro all'Orto con la chiesa di
S. Agostino, la chiesa sconsacrata di San Pietro all'orto ed il complesso conventuale che ospita il museo di arte sacra e la collezione di arte contemporanea.
Ore 19:00 ritrovo per il viaggio di ritorno con arrivo a Verciano previsto per le 21:30.

La quota di partecipazione alla gita è di € 35,00 e include: viaggio in pullman G.T., e pranzo in stile merendino, assicurazione.

Per informazioni e prenotazioni tel. 338 1798208 Cristina.

Organizzazione: Associazione Comitato Crescita Sociale di Verciano