PROGRAMMA:

Ore 7:00 ritrovo dei partecipanti a Verciano (piazzale S. Stefano) e partenza in pullman g.t. per la Val d'Orcia. Il paesaggio qui è dolce, sinuoso, ondeggiante, interrotta qua e là dai grigi "calanchi" e da cipressi solitari. I colori netti delle argille e dei tufi dorati rendono questo luogo unico al mondo! La prima tappa sarà S. Quirico d'Orcia: borgo antichissimo di origine etrusca, posto su una collina che divide la valle dell'Asso da quella dell'Orcia. Degne di nota sono: la Collegiata; La Chiesa di San Francesco; gli Horti Leonini (stupendo esempio di giardino all'italiana cui si accede dall'ingresso situato fra le mura castellane e la piazza principale del paese, dal quale si apre una larga fuga prospettica con attorno aiuole di bosso che ne esaltano le forme geometriche).
Trasferimento all'Abbazia di S. Antimo: uno dei monumenti più belli di stile romanico, Secondo un'antica leggenda, l'Abbazia è sorta per volontà dell'imperatore Carlo Magno nel 781. Si racconta che l'Imperatore e il suo seguito di ritorno da Roma, nel transitare lungo la via Francigena, corse il rischio di essere colpito dalla peste; l'Imperatore fece un voto chiedendo grazia che il potente flagello cessasse; per la grazia ricevuta fonda l'Abbazia di Sant'Antimo. L'attuale chiesa ha sostituito, nel 1118, la basilica preromanica. La costruzione della chiesa e del convento richiese un impegno costruttivo al di sopra delle possibilità economiche dei monaci benedettini e questo non consentì di ultimare né la facciata, né parte dei locali di servizio dei frati.
Pranzo in tipico stile merendino.
Nel pomeriggio arrivo a Pienza: è un esempio raro di urbanistica rinascimentale portata a compimento. Rappresenta oggi una delle modalità costruttive attraverso le quali in età rinascimentale si cercò di realizzare un modello di vita e di governo 'ideale' sulla terra, elaborando un'idea di città che fosse in grado di dare risposte concrete al desiderio di convivenza civile pacifica e operosa degli uomini. Il centro di Pienza fu completamente trasformato dal Papa Pio II nel Rinascimento. Egli progettò di trasformare il suo borgo natale in una città ideale del Rinascimento. L'architetto Rossellino ebbe l'incarico di costruire un Duomo, un palazzo papale e uno comunale; i lavori furono completati in tre anni (1459-1462).

Ritrovo e partenza per il rientro previsto a Verciano per le ore 22:00.

La quota di partecipazione è di € 30,00 per persona e include: viaggio in pullman g.t., merendino, assicurazione.

Per informazioni e prenotazioni tel. 0583 94547 (ore pasti) Cristina

Organizzazione: Associazione Comitato Crescita Sociale di Verciano